pen on paper
Volo in Deltaplano (2006)
Quando libera
l’aria scorre tra le dita
aperte,
le ali
a colori multipli vibrano
come un angelo umano
che non teme la follia d’Icaro.
Le ali di cera
sono corpo
là dove le ossa si fanno cave
ed il silenzio
respira
insieme al mare.
Gli occhi pieni di lacrime
perché il sogno
primordiale
pare ora
realtà,
una più irreale.
Folle gesto.
Ho saltato.
Passi pesanti, forzati,
muscoli fiacchi,
umani
verso
un vuoto
che umano
non è.
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